Mal di schiena: come affrontarlo e guarire

Il mal di schiena è un motivo comune  di assenza dal lavoro e porta il paziente alla disperata ricerca di cure mediche. Può essere scomodo e debilitante.

Può derivare da lesioni, attività e alcune condizioni mediche. Il mal di schiena può colpire persone di qualsiasi età, per diversi motivi. Man mano che le persone invecchiano, aumenta la possibilità di sviluppare dolore lombare, a causa di fattori come l’occupazione precedente e la malattia degenerativa del disco.

Il dolore lombare può essere collegato alla colonna vertebrale lombare ossea, ai dischi tra le vertebre, ai legamenti intorno alla colonna vertebrale e ai dischi, al midollo spinale e ai nervi, ai muscoli lombari, agli organi interni addominali e pelvici e alla pelle intorno alla zona lombare.

Il dolore nella parte superiore della schiena può essere dovuto a disturbi dell’aorta, tumori al petto e infiammazione della colonna vertebrale.

Se i rimedi domestici fai da te non funzionano, è necessario ricorrere alle cure mediche, tra cui:

Farmaci: il mal di schiena che non risponde bene agli antidolorifici da banco può richiedere una prescrizione di FANS. Codeina o idrocodone, che sono narcotici, possono essere prescritti per brevi periodi. Questi richiedono un attento monitoraggio da parte del medico. In alcuni casi, possono essere utilizzati miorilassanti.

Gli antidepressivi, come l’amitriptilina, possono essere prescritti, ma sono in corso ricerche sulla loro efficacia e le prove sono contrastanti.

Terapia fisica: l’applicazione di calore, ghiaccio, ultrasuoni e stimolazione elettrica, nonché alcune tecniche di rilascio muscolare ai muscoli della schiena e ai tessuti molli, può aiutare ad alleviare il dolore.

Man mano che il dolore migliora, il fisioterapista può introdurre alcuni esercizi di flessibilità e forza per la schiena e i muscoli addominali. Anche le tecniche per migliorare la postura possono aiutare.

Il paziente sarà incoraggiato a praticare le tecniche regolarmente, anche dopo che il dolore è passato, per prevenire il ripetersi del mal di schiena.

Iniezioni di cortisone: se altre opzioni non sono efficaci, queste possono essere iniettate nello spazio epidurale, intorno al midollo spinale. Il cortisone è un farmaco antinfiammatorio. Aiuta a ridurre l’infiammazione intorno alle radici nervose. Le iniezioni possono anche essere utilizzate per intorpidire le aree che si ritiene causino il dolore.

Botox: Si pensa che il botox (tossina botulistica), secondo alcuni primi studi, riduca il dolore paralizzando i muscoli slogati nello spasmo. Queste iniezioni sono efficaci per circa 3-4 mesi.

Trazione: vengono utilizzate pulegge e pesi per allungare la schiena. Ciò può comportare il ritorno in posizione di un’ernia del disco. Può anche alleviare il dolore, ma solo durante l’applicazione della trazione.

Terapia cognitivo comportamentale (CBT): la CBT può aiutare a gestire il mal di schiena cronico incoraggiando nuovi modi di pensare. Può includere tecniche di rilassamento e modi per mantenere un atteggiamento positivo. Gli studi hanno scoperto che i pazienti con CBT tendono a diventare più attivi e a fare esercizio, con conseguente minor rischio di recidiva del mal di schiena.