La chirurgia plastica è qualcosa a cui negli ultimi anni hanno cominciato a far ricorso molte persone, non solo vip in cerca di un’immagine televisiva sempre migliore, ma anche persone comuni in cerca di qualche miglioramento che le aiuti a sentirsi più in pace con sé stesse. Nel nostro articolo andiamo a vedere un tipo di chirurgia plastica specifica, ovvero l’addominoplastica.
La chirurgia plastica addominale: cos’è
Quando si parla di chirurgia plastica addominale, meglio conosciuta con il termine addominoplastica, ci si riferisce a quel particolare intervento chirurgico che va a rimodellare la parete addominale, e nello specifico consiste nell’asportazione di cute e tessuto adiposo in eccesso. Si tratta di qualcosa che va a rendere migliore l’aspetto della parete addominale, quando questa per quelle che possono essere ragioni diverse si presenta come un fastidioso problema.
La chirurgia plastica addominale: i vantaggi
Abbiamo appena visto cosa sia l’addominoplastica, adesso andiamo a capire quali sono le ragioni per cui le persone decidono di sottoporsi a questo genere d’intervento. In pratica, vogliamo andare ad individuare quelli che sono i vantaggi nel fare questo tipo di operazione sulla propria parete addominale. Questi sono prettamente di carattere estetico, e grazie a questa procedura si possono risolvere diverse situazioni, ecco quali:
- Nel caso le persone presentino della pelle in eccesso intorno alla zona dell’ombelico.
- Nel caso in cui si abbia una parete addominale inferiore piuttosto debole.
- Migliorare in maniera decisa quello che è l’aspetto dell’addome, quando altri sistemi come la liposuzione non sono riusciti a sortire l’effetto desiderato
- Migliorare l’aspetto dell’addome eliminando dei segni presenti sulla pelle, come ad esempio dopo un parto cesareo.
La chirurgia plastica addominale: i rischi
È importante sapere che l’addominoplastica non è esente da rischi, anzi, ce ne sono diversi, di cui uno molto serio. Andiamo a vedere quali sono:
- Ematomi e sanguinamento: situazioni che possono capitare durante l’operazione.
- Infezione: nel caso l’intervento sia praticato in luoghi non idonei dal punto di vista igienico.
- Cicatrici visibili: sebbene non sia una cosa frequente, è un rischio evidente.
- Sensibilità e necrosi cutanea. L’intervento, specialmente se non è il primo, può andare a creare irritazione soprattutto nell’area della ferita, con il rischio che si presenti anche una necrosi.
- Embolia: situazione molto rara, ma possibile, e una manifestazione del genere può essere mortale.