L’addominoplastica è quell’intervento di chirurgia estetica fatto per migliorare l’aspetto dell’addome. Può comportare la rimozione della pelle e del grasso in eccesso in quella parte del corpo.
Chi può fare l’addominoplastica? A volte la pelle dell’addome non si restringe dopo la gravidanza o dopo aver perso un sacco di peso. Si hanno più probabilità di voler fare un’addominoplastica se si è in una di queste categorie di persone. L’addominoplastica, invece, non è appropriata se vista come un tentativo di perdere peso.
Cosa succede durante un’addominoplastica? Questo intervento viene eseguito in anestesia generale e di solito dura tra due e cinque ore. Si parla di addominoplastica completa, adatta se si ha tanta pelle in eccesso. Il chirurgo farà un taglio curvo da un fianco all’altro e rimuoverà tutta la pelle e il grasso in eccesso. A volte si avrà bisogno di ricostruire l’ombelico e stringere i muscoli della parete addominale. Si parla invece di mini addominoplastica, adatta se si ha solo un po’ di pelle in eccesso. Il chirurgo ha bisogno, in questo caso, di fare un piccolo taglio appena sopra la zona pubica per rimuovere la pelle in più.
La durata del soggiorno ospedaliero dipende da quale procedura viene eseguita. Con l’addominoplastica completa si dovrebbe essere in grado di tornare a casa dopo due o tre giorni al massimo.
La maggior parte dei pazienti si possono muovere sin dal primo giorno e il ritorno alle normali attività avviene entro sei settimane. I risultati di una addominoplastica migliorano gradualmente nel corso dei primi sei mesi, meglio ancora se si mantiene un peso sano e si fa regolarmente esercizio.